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04 settembre 2008

LDW: Tenuta il Borro - Il Borro 2003

Ieri sera ero un pò alla frutta dopo due giorni quasi insonni e non avevo voglia di fare nulla. Per fortuna, La Pucci è venuta in mio soccorso e mi ha invitato per cena. Visto che le piace il vino buono, ho pensato di portare una delle mie migliori bottiglie, e ho "pescato" questo succoso prodotto di Ferragamo.
Veramente una bottiglia di livello, anche se bisogna considerare che nel prezzo è compresa la "firma".
Passiamo ai dati: tenuta situata nell'aretino, da tempo proprietà dei Ferragamo, comprende oltre all'agriturismo, anche un buon numero di ettari coltivati a vigneto. Questo vino, vinificato con la consulenza di Niccolò d'Aflitto, è un blend di Merlot (50%), Cabernet Sauvignon (35%), Syrah (10%) e Petit Verdot (5%). Vigneto con 4500 piante per ettaro, situato a circa 350 metri d'altezza, viene lavorato in l'estate fino a raggiungere la produzione massima di 1 kg d'uva per pianta, che porta ha una resa di soli 45 quintali per ettaro. Ogni varietà viene vinificata separatamente e l'assemblaggio avviene dopo la malolattica. Fa 18 mesi in rovere piccolo e 6 in bottiglia.
Colore violaceo con riflessi porpora e rubino, al naso si dimostra subito aggressivo anche per i 14 gradi che si fanno immediatamente sentire. Si notano classici sentori di sottobosco con in evidenza la mora, il ribes e una piacevole nota di cioccolato. In bocca risulta asciutto, con tannini già ben amalgamati e levigati, che ben si fondono con questo vino molto corposo.

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