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01 agosto 2008

GIROVINANDO 2 - NALLES M. N.

Sono fortemente legato ai vini di questa cantina e anche al suo direttore, Christian Math. Li conosco da 8 anni, non erano nessuno, e stanno avendo una crescita costante e hanno raggiunto una maturità assoluta. La linea base ha un rapporto qualità prezzo eccezionale, e la linea alta, Baron Salvadori, è al top in Italia.

Ho assaggiato 3 vini, uno per ogni linea che la cantina produce, e tutti e tre mi hanno positivamente sorpreso. Sono rimasto sui bianchi perchè ritengo questa cantina particolarmente interessante sui vitigni a bacca bianca, segnatamente gewurtztraminer e sauvigno. Non che non sappiano vinificare i rossi, al contrario i loro merlot sono spaventosamente buoni, ma la freschezza che avverto sui vitigni a bacca bianca è veramente di un livello superiore.

Il base che ho deciso di assaggiare è il Gewurtztraminer 07. Giallo intenso con riflessi dorati, da subito si capisce l'appartenenza al vitigno. leggermente surmaturo, gode di una freschezza interessante e un'acidità non invasiva. Interessanti sentori di chidi di garofano e di rosa si delineano perfettamente già a un primo assaggio. Corposo in bocca, risulta assolutamente equilibrato e di pronta beva, anche se un paio d'annio di bottiglia non gli fanno male.

Il secondo vino assaggiato è il cru di Pinot Bianco, il "Sirmian" dalla zona di produzione della uve. Sicuramente un prodotto sopra la media che si fa rispettare sia nei profumi che nei sapori. molto interessante il bouquet che si dipana tra l'agrumato, la mela e chiude con un leggero sentore di ananas. In bocca è equilibrato e giustamente acido. punto a favore la grande freschezza. Sicuramente un prodotto che vale la pena di provare anche per il prezzo che se non ricordo male è sotto i 15 Euro.

Per chiudere ci siamo dedicati all'assaggio del Gewurtztraminer della linea "Baron Salvadori". Un vinone, le cui uve vengono coltivate sopra Termeno (la migliore e la più classica zona di produzione del Gewurtztraminer) che rimane 8 mesi in acciaio sopra i lieviti e fa un discreto affinamento in bottiglia. Ricalca nei sentori il fratellino minore, ma in modo più spiccato e importante. Anche in questo caso spiccano la rosa e il chiodo di garofano, ma l'intensità è veramente importante. Grande freschezza in bocca e un'acidità molto equilibrata. Un finale polposo è una piacevole sorpresa.

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