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22 settembre 2008

SERATE DIVINE: Solaia 90 - Antinori

E si comincia!
Veramente un ottimo prodotto, e grazie al DOC, mantenuto e invecchiato a regola d'arte. Sempre un bel bere e soprattutto un prodotto che rimane più o meno simile durante le annate. In questo, a differenza del Tignanello di cui parlerò dopo, Antinori ha fatto una scelta ottima: pochi cambiamenti e soprattutto un puntare all'eccellenza senza compromessi.

Dal sito di Antinori: "Solaia è un vigneto di 10 ettari esposto a sud-ovest tra i 350 e i 400 metri s.l.m. su un suolo roccioso calcareo e su roccia di alberese. E' situato presso la tenuta Tignanello, contiguo all'omonimo vigneto, sulla stessa proprietà nella zona di Mercatale Val di Pesa nel Chianti Classico. Antinori ha prodotto questo vino per la prima volta con l'annata 1978; l'uvaggio iniziale era 80% Cabernet Sauvignon e 20% Cabernet Franc, che è stato ripetuto nel 1979. Nelle annate successive è stato introdotto un 20% di Sangiovese e sono state fatte alcune correzioni nel rapporto tra Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc, fino ad arrivare alla composizione attuale. Solaia è prodotto soltanto nelle annate eccezionali e non è stato prodotto nel 1980, 1981, 1983,1984 e 1992. Le uve provenienti dal vigneto Solaia, che vengono severamente selezionate, sono tra le ultime ad essere vendemmiate (inizio il 18 settembre per i Cabernet e il Sangiovese una settimana dopo). Le uve sono state diraspate e pigiate in maniera soffice e vinificate separatamente usando nuovi metodi che garantiscono una tecnica di lavorazione molto delicata. La macerazione è avvenuta in tini di legno da 50hl (dove vengono ripetute periodicamente follature per ottenere una migliore estrazione di colore, di complessità e di tannini più soffici). Durante questo periodo (15 giorni per il Sangiovese, e 20 giorni per il Cabernet), il vino ha completato anche la fermentazione alcolica ad una temperatura non superiore ai 30°C. Il vino è stato poi introdotto in barriques nuove e di un anno di età (Alliers & Troncais) dove, entro la fine dell'anno, ha completato la fermentazione malolattica. Successivamente il vino è stato travasato per un accurato assemblaggio delle due varietà e riportato in barriques dove ha riposato per ca. 14 mesi, al termine dei quali, si è proceduto all'imbottigliamento. Ha fatto seguito un affinamento in bottiglia di almeno 12 mesi prima dell'introduzione sul mercato. Alcool : 13,0% Vol."

A questo punto la degustazione: il vino si presenta con un colore granato intenso con riflessi aranciati, ma una limpidezza incredibile. Ancora con una buonissima densità, al naso, dopo adeguata ossigenazione, colpisce per le nitide note fruttate ancora molto fresche, a cui si sommano evidenti profumi balsamici. In bocca i tannini sono quasi scomparsi e si fondono in modo eccellente con l'alcool dando al vino una profondità gustativa interessante. Equilibrio ancora buono, e finale lungo e persistente. Un ottimo vino anche se maggiorenne.

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